Daniela Virgilio, romana di 26 anni, ha raggiunto successo e notorietà grazie al ruolo di Patrizia nella serie Romanzo Criminale:
da lì le sono state attribuite diverse interpretazioni che ne hanno
messo in luce altre sfumature professionali. Dopo l'esperienza da
co-protagonista in "Good as you", attualmente è nelle sale cinematografiche con il film "Workers" (uscito l'11 maggio): quest'anno ha pure sfilato per Alta Roma ed è testimonial di una nota catena di profumeria italiana. Giovanni Zambito di Fattitaliani l'ha intervistata.
Ci parli del suo ruolo in "Workers"...
In Workers interpreto Tania, ragazza a modo, acqua e sapone che Italo (Dario Bandiera) tenterà di conquistare. Caratteristica di questo personaggio è il suo debole per i dottori... motivo per il quale italo le mentirà dicendole di essere un chirurgo. È un personaggio più vicino a me rispetto a quelli che ho interpretato in precedenza, la sfida è stata fare commedia e soprattutto recitare accanto a Dario che è un improvvisatore, non dice mai la stessa battuta due volte e devi essere sempre pronta, sempre sul pezzo. È stato un ottimo maestro per me!
In Workers interpreto Tania, ragazza a modo, acqua e sapone che Italo (Dario Bandiera) tenterà di conquistare. Caratteristica di questo personaggio è il suo debole per i dottori... motivo per il quale italo le mentirà dicendole di essere un chirurgo. È un personaggio più vicino a me rispetto a quelli che ho interpretato in precedenza, la sfida è stata fare commedia e soprattutto recitare accanto a Dario che è un improvvisatore, non dice mai la stessa battuta due volte e devi essere sempre pronta, sempre sul pezzo. È stato un ottimo maestro per me!
Che pensa della reale e attuale
situazione italiana in cui davvero sembra che si sia "pronti a tutto"
pur di pensare ad un futuro?
Penso che l'elasticità mentale dei giovani pronti a tutto e questo nuovo spirito del fare più cose, essere pronti a mettersi in gioco sia forse l'unica nota positiva di questo momento storico; noi facciamo intrattenimento e cerchiamo di riderci su con il nostro film ma in realtà c'è ben poco da ridere. Il precariato è diventato proprio uno stato d'animo, una condizione esistenziale... non si fanno progetti, i giovani hanno paura di fare figli, sono sempre in bilico e non solo loro! ci sono anche 50enni, 60enni che si ritrovano senza lavoro o senza pensione; io per indole sono ottimista quindi dico di tirarsi su le maniche e trovare una soluzione. Credo che sia importante soprattutto il sostenersi a vicenda... evitare che le persone disperate e sole finiscano per fare gesti estremi.
Penso che l'elasticità mentale dei giovani pronti a tutto e questo nuovo spirito del fare più cose, essere pronti a mettersi in gioco sia forse l'unica nota positiva di questo momento storico; noi facciamo intrattenimento e cerchiamo di riderci su con il nostro film ma in realtà c'è ben poco da ridere. Il precariato è diventato proprio uno stato d'animo, una condizione esistenziale... non si fanno progetti, i giovani hanno paura di fare figli, sono sempre in bilico e non solo loro! ci sono anche 50enni, 60enni che si ritrovano senza lavoro o senza pensione; io per indole sono ottimista quindi dico di tirarsi su le maniche e trovare una soluzione. Credo che sia importante soprattutto il sostenersi a vicenda... evitare che le persone disperate e sole finiscano per fare gesti estremi.
Lorenzo
Vignolo ha quasi 40 anni eppure è considerato quasi un debuttante come
regista. Crede che in Italia si dia poco credito ai giovani talenti?
Credo che in Italia ce ne siano di talenti, ne conosco di sceneggiatori e registi e attori molto molto bravi... il problema è che non si rischia, si gioca sul sicuro invece di investire su un nome nuovo. Galliano Juso, il nostro produttore, ha avuto il coraggio di lavorare con un "nuovo regista" su Workers ma anche in Tatanka con un "nuovo direttore della fotografia" e io apprezzo molto questa sua intraprendenza. Bisognerebbe osare di più anche per avere un cinema più vario e sfaccettato: insomma, fidatevi di noi... che tanto giovani non lo siamo più!
Credo che in Italia ce ne siano di talenti, ne conosco di sceneggiatori e registi e attori molto molto bravi... il problema è che non si rischia, si gioca sul sicuro invece di investire su un nome nuovo. Galliano Juso, il nostro produttore, ha avuto il coraggio di lavorare con un "nuovo regista" su Workers ma anche in Tatanka con un "nuovo direttore della fotografia" e io apprezzo molto questa sua intraprendenza. Bisognerebbe osare di più anche per avere un cinema più vario e sfaccettato: insomma, fidatevi di noi... che tanto giovani non lo siamo più!
In che cosa ancora oggi rimane legata al ruolo di Patrizia di "Romanzo criminale"?
Sarò sempre riconoscente al ruolo di Patrizia per il successo che mi ha portato ma soprattutto perché è stato su quel set che ho sentito per la prima volta l'odore di cinema: un prodotto studiato, dettagliato, riuscito; un esempio del fatto che lo sappiamo fare! e quando un prodotto è fatto bene piace davvero a tutti: Romanzo è stato portato in Francia, Spagna, Inghilterra e Germania; è stato comprato dalla HBO... insomma abbiamo un grande passato e potremmo avere un grande futuro quindi tiriamoci su le maniche! Io auguro a me e a tutte le attrici di poter avere a che fare con personaggi femminili così profondi e complessi come quello di Patrizia.
Sarò sempre riconoscente al ruolo di Patrizia per il successo che mi ha portato ma soprattutto perché è stato su quel set che ho sentito per la prima volta l'odore di cinema: un prodotto studiato, dettagliato, riuscito; un esempio del fatto che lo sappiamo fare! e quando un prodotto è fatto bene piace davvero a tutti: Romanzo è stato portato in Francia, Spagna, Inghilterra e Germania; è stato comprato dalla HBO... insomma abbiamo un grande passato e potremmo avere un grande futuro quindi tiriamoci su le maniche! Io auguro a me e a tutte le attrici di poter avere a che fare con personaggi femminili così profondi e complessi come quello di Patrizia.
La chiusura mentale mostrata da alcuni nei confronti di "Good as you" l'ha fatta riflettere?
Io sono rimasta basita quando ho letto gli attacchi al film, tra l'altro usciti ancora prima della sua uscita. Trovo ci sia grandissima ipocrisia. Poi come dico sempre noi attingiamo dalla realtà, dalla storia, dalla società, ma in fondo facciamo film, facciamo intrattenimento e non politica. Mi sembra assurdo ci siano tabu o pregiudizi, mi sembra assurdo che i gay vengano ancora visti come marziani, mi sembra assurdo essere così in ritardo rispetto al resto del mondo: mi sembra assurdo tutto! Spero sia solo una tendenza al "fare polemica"; ecco sì, forse siamo figli dei programmi televisivi in cui se non fai polemica non vieni ripreso dalla camera, ecco sì, spero sia questo altrimenti... fatemi scendere!!
Io sono rimasta basita quando ho letto gli attacchi al film, tra l'altro usciti ancora prima della sua uscita. Trovo ci sia grandissima ipocrisia. Poi come dico sempre noi attingiamo dalla realtà, dalla storia, dalla società, ma in fondo facciamo film, facciamo intrattenimento e non politica. Mi sembra assurdo ci siano tabu o pregiudizi, mi sembra assurdo che i gay vengano ancora visti come marziani, mi sembra assurdo essere così in ritardo rispetto al resto del mondo: mi sembra assurdo tutto! Spero sia solo una tendenza al "fare polemica"; ecco sì, forse siamo figli dei programmi televisivi in cui se non fai polemica non vieni ripreso dalla camera, ecco sì, spero sia questo altrimenti... fatemi scendere!!
E dell'esperienza da modella
per AltaRoma che mi dice? Aver recitato in più ruoli le ha dato
maggiore sicurezza anche per iniziative del genere?
L'esperienza ad Altaroma è stata carinissima, trovo un progetto molto interessante quello di promuovere nuovi stilisti e mi ha fatto davver piacere l'incontro con Stella Jean! Io ho acquistato sicurezza, i primi tempi evitavo qualsiasi evento pubblico. In questo periodo mi è capitato di lavorare come "modella" grazie a Gardenia/Limoni che mi ha scelta come testimonial e grazie alla linea di abiti Semi-couture. Sicuramente aver vestito (o svestito) i panni di Patrizia mi ha aiutata molto non solo per una sicurezza personale ma anche perché ho capito come gestire il mio corpo e il mio sguardo: è una modalità di movimento che magari nella vita non uso ma che so di avere!
L'esperienza ad Altaroma è stata carinissima, trovo un progetto molto interessante quello di promuovere nuovi stilisti e mi ha fatto davver piacere l'incontro con Stella Jean! Io ho acquistato sicurezza, i primi tempi evitavo qualsiasi evento pubblico. In questo periodo mi è capitato di lavorare come "modella" grazie a Gardenia/Limoni che mi ha scelta come testimonial e grazie alla linea di abiti Semi-couture. Sicuramente aver vestito (o svestito) i panni di Patrizia mi ha aiutata molto non solo per una sicurezza personale ma anche perché ho capito come gestire il mio corpo e il mio sguardo: è una modalità di movimento che magari nella vita non uso ma che so di avere!
C'è una parte, un film, uno spettacolo teatrale che sogna di interpretare?
Il sogno è sempre quello di interpretare personaggi distanti da me e diversi fra loro... rivivere epoche diverse ma soprattutto aver a che fare con personaggi che emozionino: vorrei far ridere e far piangere, anche contemporaneamente (ride, ndr). Giovanni Zambito.
Il sogno è sempre quello di interpretare personaggi distanti da me e diversi fra loro... rivivere epoche diverse ma soprattutto aver a che fare con personaggi che emozionino: vorrei far ridere e far piangere, anche contemporaneamente (ride, ndr). Giovanni Zambito.
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